Non è facile salire su quel palco e snocciolare parole scegliendole una ad una ed ognuna col proprio fardello di dolore. C’è chi ha attraversato il deserto della malattia ed è approdato sull’altra sponda con l’incredulità di chi ancora non si capacita. C’è chi lungo la strada ha lasciato una figlia, una sorella, una moglie od una mamma. Si declinano quasi sempre al femminile le parentele perché è un male che preferisce le donne. Si tratta di una infinitesimale modifica che si annida proprio nel codice della vita. Mutazione genetica. BRCA ovvero Breast Related Cancer Antigens. Le donne portatrici di mutazioni nei geni BRCA hanno un elevato rischio di sviluppare tumori al seno e all’ovaio. Ma la mutazione colpisce anche gli uomini che possono essere portatori sani e trasmettere la mutazione ai figli oppure, in percentuale di gran lunga minore rispetto alle donne, possono sviluppare tumori alla mammella o in altri organi.
Ancora la ricerca non ha inventato un rimedio ed è di fondamentale importanza la conoscenza per poter fare la prevenzione. Gli ostacoli da superare sono tanti, perché fra gli stessi addetti del settore sanitario non si sono ancora sviluppate la sensibilità e la cultura adeguate. Non tutti sanno che esiste un test genetico a cui devono essere indirizzate le persone con rischio familiarità e che in caso di positività bisogna fare controlli serrati. Inoltre c’è una cura estrema e radicale che a volte si rende necessaria perché può salvare la vita. E’ quella portata alla ribalta da una donna bellissima che ha visto morire la mamma, la nonna e la zia ed ha deciso che voleva vivere per crescere i suoi bambini. Questa donna, consapevole di poter parlare a migliaia di donne nel mondo, ha avuto il coraggio di rendere pubblica la sua scelta affrontando sarcasmo e critiche: Angelina Jolie.
Ed allora come lei altre persone, donne e uomini, salgono su un palco, oggi in una città domani in un’altra, a volte purtroppo per ricordare un’amica perduta, ma ogni volta per inviare un messaggio importante: conoscere vuol dire poter scegliere.
Grazie all’associazione #aBRCAdaBRA Onlus www.abrcadabra.it
